È un incontro a rischio. D’altro canto, la Sindaca non è tenuta formalmente a sedere a quel tavolo, dunque l’incontro potrebbe esserci ugualmente. È ovvio che si tratterebbe in qualche misura di un tavolo depotenziato senza la presenza della Sindaca stessa e che, ancora una volta, lascerebbe in qualche modo aperta quella porta a tutte le polemiche di chi dice che la Sindaca è commissariata dal Movimento 5 Stelle, dai suoi vertici e da Beppe Grillo stesso, che nei giorni scorsi è intervenuto più e più volte sulla questione dello stadio. L’incontro è previsto fra le quattro e le cinque di questo pomeriggio, dunque il tempo per valutare ancora lo stato di salute della Sindaca e l’eventuale sua presenza a quel tavolo ancora c’è tutto. Come si arriva a quel tavolo? Si arriva a quel tavolo comunque con posizioni che apparentemente sono ancora lontane. Da una parte, c’è il Movimento 5 Stelle che sta frenando. Ricordiamoci le parole di Grillo, che dice “lo possiamo fare, ma non lì, ci sono tanti posti, e poi dentro al Comune ci sono tanti bravi urbanisti nell’Ufficio Urbanistica che stanno valutando”. Dall’altra, c’è una società che dice “non farlo sarebbe un disastro, per la squadra, per Roma come città e per il Paese, perché si dimostra che non si possono fare investimenti in questa città, ma in questo Paese”. La linea mediana dove sta? Probabilmente in una riduzione ulteriore delle cubature e in una quantità maggiore di oneri che portino in sicurezza quella zona, che comunque è una zona a rischio idrogeologico. Quello che si dice – e poi ti restituisco la linea – è che comunque la Giunta e la Sindaca abbiano una carta in mano, ovvero un parere da parte dell’Avvocatura che li libera dal rischio di eventuali penali nel caso in cui annullino la delibera di Marino che decretava la pubblica utilità per quel progetto. Dunque, non si rischierebbero cause milionarie, che al momento erano di fatto una spada di Damocle su questa decisione. Insomma, vedremo e vedremo anche lo stato di salute della Sindaca stessa nelle prossime ore.