Dedizione al bene comune senso civico di responsabilità e del dovere, i valori della nazione e della Repubblica, altruismo, generosità. Questo e non solo è stato e resta l'esempio di Emanuele Cristini, sindaco di Rocca di Papa. Ricordato in una cerimonia nella sua cittadina, alla presenza del capo dello stato del Presidente dei vescovi, cardinale Bassetti, morto tragicamente lo scorso anno e con lui il consigliere comunale Vincenzo Eleuteri. Cristini era deceduto a seguito delle ustioni riportate in un incendio divampato nei locali del comune. Il sindaco ricordato dal Presidente della Repubblica anche nel messaggio di fine anno aveva abbandonato il municipio solo dopo essersi assicurato che tutti fossero in salvo. Vi è una responsabilità individuale che si inserisce nella responsabilità collettiva che tutti abbiamo globalmente per una condizione migliore, accettabile dell'umanità in questo mondo e una responsabilità che nella sua funzione di Sindaco, Cristini ha avvertito e praticato, per questo gli siamo riconoscenti con grande intensità e con non dimenticabile ricordo. L'Italia nobile che si prende cura degli altri, dei più deboli, dei più emarginati, ricorda Bassetti, che si augura più spazio a politiche adeguate di accoglienza e integrazione. Sindaco eroe come in molti lo hanno fin da subito definito sindaco che ha salvato i suoi dipendenti. Bella persona, si poteva parlare, si poteva ragionare con lui, ti ascoltava. Il ricordo di Emanuele è quello di un amico, quasi di un fratello. Emanuele era una persona che metteva tutto se stesso in qualsiasi cosa facesse. Sono profondamente orgogliosa di aver conosciuto una persona che non solo ha saputo dare voce alle persone, perché lui era follemente innamorato di Rocca di Papa, era follemente innamorato delle persone. Storia drammatica, tragica ma esemplare di un Paese in cui bisogna avere fiducia, di un'Italia autentica, aveva sottolineato Mattarella, l'Italia dell'altruismo e del dovere. Capo dello stato che proprio insieme alla Presidente della Cei, Bassetti, ha voluto presenziare alla cerimonia promossa dalla cooperativa Auxilium nel centro di accoglienza Mondo Migliore, al quale il primo cittadino era molto legato.