“Nel corso delle consultazioni appena concluse mi è stato comunicato da parte di alcuni partiti politici che sono state avviate iniziative per un'intesa in Parlamento per un nuovo Governo e mi è stata avanzata la richiesta di avere il tempo di sviluppare questo confronto. Anche da parte di altre forze politiche è stata espressa la possibilità di ulteriori verifiche. Il Presidente della Repubblica ha il dovere ineludibile di non precludere l'espressione di volontà maggioritaria del Parlamento, così come è avvenuto del resto anche un anno addietro per la nascita del Governo che si è appena dimesso. Al contempo ho il dovere, per le ragioni che prima ho esposto, di richiedere, nell'interesse del Paese, decisioni sollecite. Svolgerò, quindi, nuove consultazioni, che inizieranno nella giornata di martedì prossimo, per trarre le conclusioni e per assumere le decisioni necessarie”.