Tutta la nuova maggioranza di Centro- Destra è impegnata nel lavorio per la formazione di una squadra di Governo, e dopo ore di vertici e riunioni coi suoi, in serata Giorgia Meloni, sulle voci che danno Salvini disposto a fare un passo di lato sul Viminale, dice: "Mi pare che confermi un atteggiamento che tutto il Centro-Destra sta avendo dall'inizio di questa, diciamo, "avventura", qui siamo tutti concentrati sull'obbiettivo e l'obbiettivo è dare a questa nazione un Governo che possa offrire le risposte migliori, un tempo che sicuramente facile non è. E quindi sicuramente tutto passa in secondo piano, sui tempi non dovete chiedere a me, dovete chiedere al Presidente della Repubblica". La leader di Fratelli d'Italia ha anche un colloquio telefonico col Presidente ucraino Zelensky, che si congratula per la vittoria elettorale e si dice certo di una proficua collaborazione. Lei ringrazia e ribadisce vicinanza e pieno sostegno. Tema stringente per tutti quello del "caro energia" e Meloni vede il Ministro uscente Cingolani, ribadisce che l'Europa deve agire unita, torna a criticare la Germania e assicura: "Lavoreremo per impedire le speculazioni più che su aiuti estemporanei che servono a poco". "Soprattutto", sottolinea, "Dobbiamo concorrere tutti insieme all'interesse nazionale". Intanto il Centro-Sinistra è impegnato nel tentativo di ricostruire strategie e alleanze, complicato dai continui battibecchi a tre, fra PD, Terzo Polo e 5 Stelle. Il Partito Democratico si avvia a un difficile congresso con tensioni interne e proposte che vanno dal cambio di nome e simbolo, al rinnovamento di tutta la classe dirigente, ma c'è anche l'ipotesi di una proroga del mandato per Letta, perché possa gestire lui anche il periodo successivo al congresso.