"Il decreto entro la fine dell'anno viene fatto in ogni caso perché serve, non vuol dire lavorare contro la pace, chiaramente vuol dire, che noi lavoriamo per la pace, ma finché c'è una guerra aiuteremo l'Ucraina, a potersi difendere da un aggressore e però ci sono anche insomma, più di un Consiglio dei Ministri ancora che lo consentono e quindi cerchiamo sempre di spalmare i provvedimenti del Consiglio dei Ministri in maniera tale da lavorare su quello che è più urgente".























