Da un lato il tema della ingerenza nelle vicende interne e la netta presa di posizione del Capo dello Stato di fronte alle parole o meglio ai tweet di Elon Musk, dall'altro gli interrogativi che le Opposizioni pongono alla Maggioranza, rispetto agli interessi in gioco dello stesso tycoon, con il Governo. E su questo doppio binario che si accende il dibattito politico. Su quest'ultimo tema, è il PD che chiede conto su quale possa essere lo stato di avanzamento di una trattativa che prevederebbe la possibilità di affidare gran parte della sicurezza informatica e delle comunicazioni satellitari proprio alla società guidata da Musk, patron di Starlink. Capo dell'Esecutivo che dall'Umbria non tocca direttamente la questione, ma preferisce tornare sul tema migranti e le posizioni della magistratura. "Tengo al rispetto dei ruoli, e dico che intendo andare avanti sull'immigrazione e fare tutto il possibile per fermare quella irregolare. Piaccia non piaccia alla Sinistra", ribadisce. "Non perseguo nessuno scontro con nessuno, ho rispetto per le istituzioni di questa Repubblica, ma devo poter fare il mio lavoro". Quanto alle parole del miliardario numero 1 di X e Tesla, riprese duramente dal Presidente della Repubblica, cui sempre Musk aveva poi replicato dichiarandosi rispettoso, ma al tempo stesso pronto a insistere nelle sue libere manifestazioni di pensiero, nel Centro-Destra c'è chi prende le distanze da Musk, come il Ministro degli Esteri Tajani, il quale spiega di non condividere le modalità e i toni coni quali si è approcciato alle questioni nazionali. Sottoscrivono le parole del Capo dello Stato i Dem. "Ha un potere enorme e questo potere, voglio dire, lo deve esercitare con intelligenza, non per scaricarlo dentro il dibattito politico e gli equilibri istituzionali di un Paese. Tanto più se si appresta a ricoprire un ruolo dentro un'amministrazione. Quindi bene ha fatto il Presidente della Repubblica". Un tema che difficilmente potrà essere accantonato.