Fino a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo. Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte riparte da qui dopo il deludente risultato alle ultime regionali, con una base di votanti dimezzata rispetto ai quasi 160 mila che scelsero i candidati per le europee ed una sfida fondamentale per l'ex premier, coinvolgere la maggioranza della base per avere una legittimazione a guidare il partito con un ruolo del suo fondatore Beppe Grillo, se non completamente assente perlomeno molto ridimensionato. "Non perdete l'occasione, votate", l'invito di Conte agli iscritti dopo aver annunciato una sua uscita di scena se la linea proposta non verrà approvata. "Il futuro del Movimento passa innanzitutto dall'Assemblea che è sovrana e poi certo da questa due giorni che sarà un grandissimo momento di ulteriore riflessione, di dibattito e anche di votazione finale quindi di conclusione di tutto questo percorso molto lungo." L'ipotesi del passo indietro arriva dunque alla vigilia di NOVA, il grande evento organizzato dai 5 Stelle al Palazzo dei Congressi di Roma dove si consumerà il duello finale tra l'ex premier e Beppe Grillo che Conte invita a partecipare all'Assemblea Costituente accusandolo contemporaneamente di aver perso la presa sulla realtà del territorio pontificando solo dal suo divano. In palio c'è dunque la leadership del Movimento, il quorum da centrare per le modifiche al regolamento, 50% più uno degli iscritti al voto, e quindi la possibilità del terzo mandato che permetterebbe al presidente dei 5 Stelle di mantenere la sua posizione. Resta l'incognita Grillo che secondo alcune voci potrebbe arrivare nella capitale e presentarsi a sorpresa all'appuntamento di NOVA. Intorno a lui però si compattano alcuni big del Movimento da Roberto Fico a Alessandra Todde che rimarcano l'ancoraggio al'asse con il PD. E dopo l'allerta per un Movimento che rischia di essere fagocitato dal PD, Chiara Appendino spiega: "Voterò per confermarci progressisti.".