Non è in discussione il numero complessivo dei parlamentari, altre riforme, in passato, avevano ridotto, grosso modo, la stessa cifra, il numero dei parlamentari, ma lo avevano fatto con un criterio, con una visione, qui non c'è nessun criterio, non c'è nessuna visione, c'è solo la volontà del Movimento 5 Stelle di consegnare all'opinione pubblica non il taglio dei parlamentari, ma lo scalpo dei parlamentari. Bisognava fare una cosa molto più seria, meno antipolitica e dire al Movimento 5 Stelle: “Va bene, possiamo anche accordarci sul numero complessivo di 600 eletti, ma facciamo una riforma costituzionale che porti a 600 gli eletti con un minimo di criterio”. Questo è un colpo d'ascia sulla Costituzione e contro il Parlamento.