La decisione di oggi del Consiglio dei Ministri arriva con più di dieci giorni di anticipo rispetto al termine utile, e anche la data del 4 dicembre è anticipata rispetto all’ultima data possibile. Non c’è un motivo particolare, in ogni caso ci sembra che da qui al 4 dicembre ci sia il tempo per sviluppare un confronto approfondito tra i cittadini sui contenuti della riforma, che è il tema chiave, perché sono i cittadini che sono chiamati a decidere, a fare la loro scelta, come è giusto, quando abbiamo a che fare con una scelta che riguarda il funzionamento delle Istituzioni.