“Ci giochiamo in due mesi i prossimi vent’anni. È una sfida pazzesca, molto più grande della mia personale carriera o del mio governo. Questa scelta, adesso, è decisiva per rendere l’Italia forte in Europa e funzionante a casa nostra. È decisiva. Se vince il no, il giorno dopo il messaggio sarà che in Italia non cambia niente”.