La sentenza della Consulta che ha rottamato l'ipotesi di un terzo mandato per il governatore uscente Vincenzo De Luca, ha avuto l'effetto di una slavina sullo scacchiere delle regionali. In autunno saranno chiamati alle urne gli elettori della Valle d'Aosta, della Campania, della Toscana, delle Marche, della Puglia e del Veneto. E proprio la regione governata per tre mandati da Luca Zaia, è al centro degli appetiti della Lega e di Fratelli d'Italia, che reclama la staffetta con un suo candidato, spingendo per la corsa del senatore Luca De Carlo, ma il Carroccio, dopo la decisione della Corte Costituzionale, aveva fatto sapere che il Veneto dovrà essere guidato da un suo candidato. In ballottaggio per la Lega ci sarebbero Alberto Stefani, segretario regionale del partito e Mario Conte, sindaco di Treviso. Per Flavio Tosi di Forza Italia, i leghisti, suoi ex compagni di partito, visto il calo dei voti in Veneto, devono abbassare la cresta. Se c'è un partito sovrarappresentato in termini di governatori. Anche importante che la Lombardia ovviamente non è una regione qualsiasi, ma è la prima regione d'Italia. Dicevo una paartito sovra rappresentato dalla Lega. Perché la Lega ha quei governatori che esprime in forza di quelli che erano i numeri, una volta una volta era lei, sopra il 30 percento. Il centrosinistra sta ancora sfogliando la rosa dei candidati con l'immunologa, Antonella Viola, che ha declinato l'invito non fa per me, sono una scienziata. In Campania, dopo il fuorigioco fischiato dai giudici dell'alta Corte, De Luca vuole ritagliarsi un ruolo da king maker, per scegliere il suo successore tra Movimento cinque Stelle e PD l'accordo è quasi pronto sul nome dell'ex Presidente della Camera Roberto Fico, che il governatore uscente vede come fumano gli occhi. Un nome di mediazione potrebbe essere l'ex Ministro pentastellato Sergio Costa. In Toscana sembra certa la ricandidatura del governatore uscente Eugenio Giani per il centrosinistra, mentre per il centrodestra salgono le quotazioni per il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi di Fratelli d'Italia. Nelle Marche, il meloniano Francesco Acquaroli cerca il bis e dovrà vedersela con Matteo Ricci del PD. In Puglia per il centrosinistra scalda i motori l'ex sindaco di Bari, Antonio De Caro, mentre il centrodestra potrebbe candidare il giornalista di Telenororma Enzo Magistà. .