Cronaca, gossip, politica e adesso anche la giustizia accende i suoi riflettori sulla vicenda che lega Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia. I magistrati contabili infatti hanno aperto un fascicolo d'indagine per verificare eventuali profili di danno erariale legati all'uso di denaro pubblico. La notizia viene accolta con favore dall'ex ministro. Sono lieto che la Corte dei Conti possa accertare la correttezza dei miei comportamenti, dice, ribadisco non un euro pubblico è stato sospeso e lo dimostrerò, carte alla mano. La Procura regionale della Corte dei Conti per il Lazio guidata dal presidente Paolo Rebecchi porterà avanti le indagini, dai viaggi sulle auto blu alle cene, passando per la scorta al concerto dei Coldplay. Sono varie le occasioni raccontate dall'imprenditrice campana che secondo la versione della donna potrebbero far emergere profili di illegittimità. E ora ecco l'iniziativa della Corte dei Conti che sulla vicenda intende mantenere la massima riservatezza. Ma se la giustizia contabile si è mossa ora si attendono gli sviluppi sul fronte di quella penale, è già agli atti l'esposto del deputato verde Angelo Bonelli che ipotizza il peculato per Gennaro Sangiuliano, mentre l'ex ministro tramite i suoi legali ha fatto sapere di essere pronto a denunciare Maria Rosaria Boccia per violazione della privacy e tentata estorsione. Sul fronte politico ora i riflettori sono puntati sulle nomine fatte da Sangiuliano prima di lasciare, a cominciare dalla Presidenza del Maxxi, il museo guidato fino a pochi giorni fa proprio dal neo ministro Alessandro Giuli che sostanzialmente dovrà decidere chi gli succederà. Poi toccherà ai 18 consulenti che l'ex ministro aveva nominato con il compito di selezionare i film da sovvenzionare con contributi pubblici e al Collegio romano, sede del Ministero, sono pronti a scommettere che diversi nomi cambieranno.