Le polemiche e le tensioni non si placano, dopo lo sgombero dell’edificio di Piazza Indipendenza a Roma, e in questo contesto si muove il Viminale, che ora cerca di mettere nero su bianco le nuove linee guida sugli sgomberi degli edifici occupati. Allo studio, al ministero dell’interno, varie ipotesi. Una su tutte: come utilizzare i beni confiscati alla criminalità organizzata per gli alloggi. Una direttiva, questa, studiata per coinvolgere prefetti e sindaci, che piace ai vertici dell’ANCI, ma con una criticità messa in evidenza, e cioè come reperire i fondi per i lavori di ristrutturazione per rendere abitabili gli immobili stessi. Scartata, invece, a quanto sembra, l’altra ipotesi, che era emersa nelle ultime ore, cioè quella di requisire edifici pubblici vuoti. Ipotesi che appare non praticabile anche da un punto di vista giuridico. Il ministro Marco Minniti terrò, molto probabilmente, un incontro anche con la sindaca di Roma Virginia Raggi. Il Campidoglio parla di un faccia a faccia nell’ambito dei buoni rapporti e costanti contatti istituzionali. Lo scorso 26 giugno la sindaca e il responsabile del Viminale avevano già dato vita ad una cabina di regia sul tema immigrazione.