Il Governo ritiene inevitabile, prima di tutto, prorogare al 30 aprile lo stato di emergenza che scade il 31 gennaio. Nel nuovo decreto prevediamo una conferma delle misure fondamentali già vigenti e del modello per fasce differenziate che ci ha consentito di abbassare la curva tra novembre e dicembre. É inoltre intenzione del Governo confermare il divieto di spostamenti tra regioni, anche in zona gialla, ridurre gli assembramenti negli spazi antistanti i locali pubblici a rischio di aggregazione attraverso la limitazione del asporto per i bar a partire dalle 18:00, confermare l'indicazione di poter ricevere a casa massimo due persone non conviventi, come già avvenuto durante le vacanze di Natale e stabilire l'ingresso in area arancione di tutte le Regioni a rischio alto.