Il problema non è principalmente finanziario, quello è molto contenuto, però diciamo che di fronte ad una spesa dimostrabilmente inutile, anche 50 milioni di euro all'anno non sono da buttare e la spesa è inutile, non solo perché, come dimostra la comparazione, comunque la si faccia, il nostro Parlamento ha dimensioni abnormi, ma tutti i casi comparabili dimostrano che chiunque può immaginarlo, quanto più piccolo è un organo collegiale, tanto più è influente l'esercizio delle funzioni svolte da ogni singolo componente, perché se io faccio parte di una assemblea di 3000 persone non conto nulla e quindi il mio ruolo rappresentativo è irrilevante. C'è tutta una serie di ragioni che non mi convincono perché per esempio si dice che dalla riduzione ne guadagneremmo in efficenza, ma questo non incide, la riduzione del numero dei parlamentari non incide sull'efficienza dei lavori parlamentari, perché il punto è che noi abbiamo due camere che fanno esattamente le stesse cose, quindi anche qui richiamare, diciamo così, le esperienze straniere, non lo dico ovviamente al professor Vassallo, ma a tutti coloro che in queste ore, in questi giorni, stanno dibattendo, è chiaro che bisogna, anche qui, stare attenti perché la comparazione va effettuata con sistemi più o meno omogenei, invece vedo nella comparazione spesso accomunate la prima e la seconda camera, ma insomma, noi abbiamo un unicum da questo punto di vista, che però non è tanto nel numero dei parlamentari tanto il fatto che abbiamo un bicameralismo perfetto, sostanzialmente due camere che fanno la stessa cosa.