Non è che siamo noi che spingiamo o abbiamo voluto andare al voto. Sono le contraddizioni della sinistra e i no della sinistra, le proposte della sinistra, i veti incrociati che rischiano di portare l'Italia al voto. Naturalmente la parola spetta al capo dello Stato nel quale noi abbiamo la massima fiducia. Se Conte ha i voti per governare governi, ma se cadrà dovrà essere poi il capo dello Stato a decidere il da farsi. Questa è una posizione molto chiara di grande responsabilità che abbiamo avuto, non abbiamo premuto per andare al voto. Abbiamo soltanto preso atto di quella che è la situazione.