Alla fine si andrà alla conta. Al di là di sorprese dell'ultima ora, la Commissione Affari Costituzionali del Senato inizierà a votare domani mattina gli emendamenti al Decreto elettorale, tra cui quello della Lega sul terzo mandato di sindaci e governatori. Il leader Salvini ribadisce la sua posizione a favore ma nel contempo, rassicura, che il centrodestra non si dividerà sulla questione. Deciderà il Parlamento, taglia corto, e i numeri in Commissione sono contro la Lega. La sorpresa potrebbe però essere l'ipotesi ventilata dal Governatore Fedriga e cioè che il tema del terzo mandato sia rinviato dopo le europee. Prospettiva caldeggiata anche da Fratelli d'Italia. "Come detto, il tema non sia urgente. Se lo si vuole ritenere tale, se si trova un accordo, bene. Diversamente il Parlamento deciderà nella sua autonomia." La possibilità del terzo mandato si incrocia alle questioni elettorali e ai rapporti di forza tra alleati, ma anche a equilibri interni dei singoli partiti. Sul tema anche il PD è diviso, il terzo mandato è sostenuto da molti sindaci e governatori che puntano a ricandidarsi anche se la segretaria Schlein pare e contraria puntando a un rinnovamento della classe dirigente. Per ora la mediazione trovata è la creazione di un gruppo di lavoro in cui si deciderà la linea del partito.