Acconsentiamo alle sanzioni perché sappiamo che sono uno degli strumenti di cui la comunità internazionale dispone ma non possiamo far finta di non vedere l'impatto che rischiano di avere sulle nostre aziende sulle nostre famiglie sulla nostra economia; per cui, oggi serve una risposta. Io l'ho detto a Mario Draghi l'ho detto anche in aula; serve una risposta in questo caso molto forte da parte in particolare dell'Unione Europea per diciamo così sostenere le nazioni che saranno più colpite dalle sanzioni.