Ucraina, Tajani ribadisce: non invieremo soldati italiani

03 mag 2024
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L'Italia non manderà soldati a combattere in Ucraina. La posizione del Governo è questa e non cambia. Lo ribadisce il Ministro degli Esteri Tajani, in risposta alle parole del Presidente francese Macron che, al contrario, non ha escluso questa possibilità. Il sostegno all'Ucraina, diplomatico e militare, rimane ma non con le truppe: non siamo in guerra con la Russia, dice Tajani. Per il leader di Azione Calenda, la fuga in avanti che definisce sbagliata, di Macron, rivela quanto l'Europa non sia pronta a cambiare approccio sulla difesa, rendendola comune. E su un nuovo possibile invio di armi in Ucraina, il nono decreto aiuti a Kiev che sarebbe arrivo, il capogruppo della Lega al Senato Romeo, commenta: "È giusto sostenere la resistenza ucraina, perché questo è quello che abbiamo votato in Parlamento e siamo coerenti. Ma ci preoccupa il fatto che si senta parlare solo di armi e che non ci siano iniziative diplomatiche che prevedano negoziati". Quella dei negoziati di pace è l'unica via possibile per il leader del Movimento 5 Stelle Conte, che attacca il Governo: "Devono dire la verità: finora hanno fatto previsioni che si sono rivelate tutte sbagliate e non possiamo permetterci questa escalation militare". Se i 5 Stelle sembrano, su questo, compatti, nel Partito Democratico "ci possono essere posizioni e sensibilità diverse", a dirlo il deputato Dem Guerini, in riferimento a chi, come i candidati PD in Europa, Tarquinio e Strada, si sono espressi contro l'invio di armi in Ucraina. Ma per Guerini la linea del PD è chiara e non cambia: sosteniamo l'Ucraina in tutte le forme possibili.

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