Vittime terrorismo, l'omaggio delle alte cariche dello Stato

L'inno d'Italia intonato nell'Aula di Palazzo Madama apre la seduta per la giornata che rende omaggio alle vittime degli anni di piombo, iniziati il 12 dicembre 1969 con la strage di Piazza Fontana. Le più alte cariche dello Stato sedute davanti alle associazioni dei famigliari delle vittime di quella stagione drammatica che vide scendere la notte della Repubblica. Data che coincide con il ritrovamento del corpo di Aldo Moro, lo statista democristiano ucciso dalle Brigate Rosse per sabotare il compromesso storico tra DC e PCI. Come ogni anno il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha voluto ricordare il suo sacrificio, deponendo una corona in Via Caetani dove fu ritrovato il cadavere. La premier Giorgia Meloni ha affidato ai social il post per ricordare quell'omicidio. "È una data che ha segnato profondamente la memoria e la coscienza della nostra Nazione. Era il 9 maggio 1978 quando il corpo di Aldo Moro, barbaramente assassinato dalle Brigate Rosse, veniva rinvenuto nel nel bagagliaio di un'automobile in Via Caetani a Roma. Lo stesso giorno cadeva, per mano mafiosa, Peppino Impastato". La Russa prende a prestito le parole del Presidente della Repubblica: "Cercare la verità è sempre un obiettivo primario della democrazia. La verità è inseparabile dalla libertà". "È necessario inoltre rafforzare la consapevolezza che i diritti e le libertà di cui godiamo vanno custoditi e difesi giorno dopo giorno". Per il leader di Forza Italia Antonio Tajani, bisogna "ricordare chi è caduto per la libertà, a difesa della democrazia e delle istituzioni. Chi ha dato la vita per garantire a noi uno Stato di diritto, libero da ogni forma di dittatura". Per il segretario della Lega Matteo Salvini, serve "la consapevolezza che oggi la vigilanza delle istituzioni vada estesa a gravi fenomeni come il radicalismo di matrice islamica e i rigurgiti di antisemitismo". Il leader pentastellato Giuseppe Conte, esorta a ricordare "di mettere al primo posto i nostri valori di democrazia, libertà e legalità per il bene comune. Sempre". Anche la segretaria del PD Elly Schlein, ha deposto una corona a Via Caetani per commemorare la drammatica fine di Moro.