Un coro di 70mila persone e 2 ore di show. Circo Massimo sold out per il concerto dei Maneskin, che si è tenuto nonostante le polemiche della vigilia sull'opportunità di un rinvio, visti i casi di Covid in aumento o di imporre ai fan l'uso delle mascherine. Difficile far stare "Zitti e Buoni" questi 4 musicisti romani ormai diventati rockstar internazionali, tanto che tra il pubblico ad ascoltarli, c'era anche Angelina Jolie, con la figlia. Un sogno che si avvera per la band partita proprio dai piccoli live per le strade di Roma e che adesso può godersi il bagno di folla, in uno dei luoghi più iconici della Capitale e del mondo della musica. Dalla vittoria a Sanremo nel 2021 hanno collezionato un successo dietro l'altro: l'Eurovision, l'apertura del concerto dei Rolling Stones, la partecipazione ai festival più importanti dal Rock in Rio al Coachella. E proprio come successo in California, anche a Roma la band ha voluto ribadire quel "no" a Putin, alla guerra in Ucraina e ai dittatori, gridandolo sulle note di Gasoline, canzone direttamente ispirata al conflitto. A metà spettacolo anche un piccolo salto indietro nel tempo, con Chosen, il primo successo dei Maneskin, quello con cui nel 2017, a X-Factor, si presentavano 4 studenti appena maggiorenni, e non tutti, lasciando la giuria a bocca aperta. Quei 4 giovani, che oggi, hanno conquistato il mondo intero.























