"Libera." "Niente Professore, questo è morto. Che facciamo se ci muore qui dentro, questo?" Una favola dei nostri giorni, una commedia dalle sfumature dark. Si ride e si riflette. Si guarda al futuro, anche perché no? Con gli occhi da bambino. "E tu chi caspita sei?" "Rosetta" Al Giffoni Film Festival, in anteprima, arriva Rosanero, di Andrea Porporati, film targato Sky Original. Protagonisti: Salvatore Esposito e al suo debutto Fabiana Martucci. Un inaspettato, quanto sorprendente scambio d'identità, fa il resto. "Lavorare con Fabiana è stato di grande aiuto. Perché io cercavo di rubare da lei tutti gli atteggiamenti. Poi alla fine ho cercato di trovare quel bambino che abbiamo dentro di noi, che è utilissimo per gli attori, perché quello ti permette di divertirti, di giocare. E devo dire che dobbiamo ringraziare Andrea perché ci ha permesso di giocare molto. Andrea è stato molto bravo a lasciarci liberi di muoverci, di esplorare. Anche perché all'inizio, sai, è un po' estraniante vestire i panni di una bambina di 11 anni. Madonna mia è inquietante, sembra più pericolosa di me quando facevo Genny." "È una grandissima responsabilità. Io sono felice di essere qua, ma anche terrorizzato, perché il pubblico dei ragazzi è il pubblico più facile da un da un certo punto di vista, ma da un altro è il più difficile. Anche perché è un pubblico che non ha idee preconcette e vedono senza filtri." Tratto dall'opera letteraria di Maria Tronca, Rosanero arriverà prossimamente su Sky. "Buongiorno Don Totò." "Non mi chiamare così." "Come vi devo chiamare?".























