l'Etna come la Luna. La superficie sul vulcano più alto d'Europa è sulla Terra tra le più simili a quella lunare. E qui, a 2600m di altezza, in un'area di 500 metri quadri, il centro aerospaziale tedesco, DLR, ha avviato una serie di test in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Europea per verificare il funzionamento del robot Rover, che sarà operativo nella futura stazione spaziale lunare. "La sperimentazione a cui abbiamo la possibilità di assistere, qui nella base che simula le condizioni sulla Luna, andrà avanti per i prossimi 10 giorni". Il veicolo viene controllato a distanza in varie fasi, qui sull'Etna e a Catania, a 23 km con connettività wireless da astronauti come Thomas Reiter dell'ESA. I test si basano su tre scenari, in linea con l'evoluzione dell'esplorazione lunare prevista. La missione geologica 1 con rover lunari semi autonomi sorvegliati dalla terra durante la selezione di campioni geologici. La missione geologica 2 in programma dopo la creazione del Lunar Gateway, quando saranno disponibili telepresenza avanzata ad alta fedeltà e feedback tattile utilizzati per recuperare campioni raccolti nella missione precedente. E poi la terza parte della missione Arches che prevede un periodo in cui gli astronauti e i rover lavoreranno insieme sulla superficie lunare. "Qua sull'Etna noi dobbiamo trovare la situazione perfetta per fare una simulazione per una prossima missione sulla Luna, perché abbiamo anche geologica, abbiamo anche aspetti per provare i nostri strumenti in in questa regione qua. Allora Arches, che è il nome del progetto, è un esperimento di tecnologia ma anche un esperimento di operazione scientifica, con verificazione di strumenti".