I giganti del web capitanati da Amazon, Alphabet (Google) e Microsoft crescono senza sosta con un giro d'affari che è arrivato l'anno scorso a 1.792 miliardi di euro (+9,6%) a livello globale, una cifra che corrisponde al 90% del Pil italiano. Ma continuano a pagare poche tasse. Secondo una ricerca dell'ufficio studi di Mediobanca circa un terzo dell'utile prima delle imposte dei 25 maggiori gruppi del cosiddetto comparto websoft (web e software) è stato tassato in Paesi a fiscalità agevolata, dove hanno impiantato la propria sede, per risparmiare 13,6 miliardi solo l'anno passato con un'aliquota media del 15,1%, inferiore a quella teorica del 21,9%. Contando anche gli esercizi 2019-2020-2021 l'elusione fiscale raggiunge 50,7 miliardi, cumulati negli ultimi quattro anni.