Il Multi-Messaggio, ecco la nuova vista sull'Universo

06 ott 2023
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Pianeti, stelle, galassie, buchi neri e segnali. Che lo spazio eserciti un'attrazione potente sugli esseri umani è parte della nostra storia ancestrale. Come ancestrale è la ricerca di vita nell'universo. E se finora gli studi dei segnali cosmici si concentravano sui fotoni, e dunque sulla luce, adesso si analizzano anche altri dati. Un nuovo sguardo sull'universo lo hanno definito al Gran Sasso Science Institute, dove alla domanda sul futuro dell'uomo nel cosmo prova a rispondere Federica Bianco che ha studiato per la NASA con gli oggetti non identificati, noti al mondo con l'acronimo: UFO. "Nell'immaginario collettivo ci sono due argomenti che colpiscono molto la fantasia. uno sicuramente è quello degli UFO, ovvero degli oggetti non identificati, un altro è quello dei molteplici segnali che arrivano dall'Universo. Che cosa sono esattamente?" "Cosa sono non glielo posso dire, perché per definizione sono unidentified, non identificati. In alcuni casi, quando i dati sono migliori, siamo riusciti ad identificarli con oggetti che sappiamo che esistono. Purtroppo fino ad ora non abbiamo trovato segnali che siano inspiegabili in questo senso. Un paio di volte è successo di trovare segnali che poi si sono verificati essere in realtà fenomeni astrofisici." "A che punto siamo, dal punto di vista astrofisico, nella conoscenza dell'universo?" "A che punto siamo, siamo veramente all'infanzia. Abbiamo 2.000 anni, 3.000 anni, 4.000 anni, di storia di astrofisica fatta sulla base dei fotoni e abbiamo 10 anni di onde gravitazionali." "A livello scientifico si cerca di avere una condivisione sempre più vasta di dati, ma a livello geopolitico ci sono delle difficoltà nella condivisione dei dati?" "Se le dicessi che non ci sono problemi, che la politica non entra in questi discorsi, mentirei. Sicuramente ci sono considerazioni politiche e geopolitiche nella condivisione di informazioni, in una condivisioni di dati e nella condivisione di tecnologie." "Quando ha scelto l'astrofisica, perché l'ha fatto? E qual è la scoperta che vorrebbe fare, che sogna di fare e che ancora non è riuscita a trovare?" "Non le posso dire qual è la cosa che mi interessa di più, perché quella che mi interessa di più è quella che non sappiamo e che stiamo cercando. Veramente i fenomeni ignoti che possono trasformare la nostra comprensione della fisica, la nostra comprensione dell'universo, la nostra comprensione di noi stessi nel contesto dell'universo." "Quindi quello che cerca di più è una sorpresa?" "Esatto.".

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