Qui in truemedia.org, eroghiamo strumenti per il rilevamento dei deep fake per cui raccogliamo dei post da Twitter, da Facebook e il nostro software cosa fa? Trova quel media, cioè trova quell'immagine, trova quel video, trova quel testo all'interno appunto di questi messaggi e poi analizziamo il messaggio. Cerchiamo di capire se questo è un deep fake, cioè se è generata dall'intelligenza artificiale o se invece no. A me piacerebbe vedere le società che gestiscono i social media adottare veramente dei grossi grossi passi in avanti per andare prima di analizzare e poi a rilevare eventualmente i fake. Ora, non dico che bisogna come dire chiudere tutto no? Ma sicuramente etichettare come si diceva prima dare agli utenti un'informazione corretta, cioè bisogna dire: questo è un fake. C'è un'altra cosa che io richiederei: cioè, bisogna veramente pensare a quello che succede nel periodo prima delle elezioni. Non lo so due giorni, 30 giorni, ogni singolo paese deve decidere qual è la finestra temporale in esame e poi è giusto mettere proprio dei vincoli cioè delle restrizioni sull'utilizzo del deep fake in politica. La soluzione potrebbe essere non tanto tecnica ma potrebbe essere proprio in termini di gestione delle regole del gioco. È difficile crearle queste regole mi rendo conto ma dobbiamo dobbiamo farlo siamo nel 2024. Altrimenti, potremmo essere davanti a uno tsunami di cattive informazioni. In questi primi mesi del 2024, considerando poi anche le elezioni che arrivano appunto negli Stati Uniti che avranno grandi conseguenze, la situazione a mio avviso peggiorerà. Nel senso che adesso le persone non più parlano di piccoli incidenti isolati come quello che è successo con Taylor Swift, oppure con la telefonata di Baden, ma dei veri e propri attacchi alla verità con le persone che proprio potrebbero dire: non so più a cosa credere o a chi credere o a quello che vedo. Non si tratta solamente di fake perché c'è qualcosa che magari è vero e adesso la gente dice che era un fake. Insomma, non sappiamo più in cosa credere. Purtroppo siamo andando in una direzione molto pericolosa.