Il Most, centro nazionale per la Mobilità sostenibile è stato istituito nel 2022 grazie ai fondi del PNRR, con la missione di sviluppare tecnologie innovative per la mobilità aerea, veicoli leggeri, trasporto per vie d'acqua e ferroviario e nuovi carburanti. Terminata la fase di ricerca ora siamo alla realizzazione dei prototipi che saranno completati entro il 2025. Teoresi, società internazionale di ingegneria e Politecnico di Torino, hanno presentato gli sviluppi di questo progetto a partire dai passi avanti che si stanno muovendo sulla tecnologia dei droni, sia per la consegna di merci che per il monitoraggio del territorio, ad esempio per la prevenzione degli incendio o per la ricerca di persone in difficoltà. Al momento l'ostacolo maggiore è l'autonomia delle batterie che si potrebbe superare così: "ad oggi l'unica strategia percorribile è quella dell'interruzione di tratta quindi sostanzialmente quelle che sono delle autonomie oramai perseguibili dell'ordine di grandezza di 10-20 km e tempistiche dell'ordine dei 15 minuti, si prevedono delle stazioni di ricarica intermedie dove il drone atterra, cambia le batterie o le ricarica e ripercorre un'ulteriore tratta. Gli obiettivi di percorrenza di 50-100 km che sarebbero molto appetibili dal punto di vista logistico sono ad oggi risolti quindi con questa soluzione intermedia". Ma un'altra frontiera ancora più ambiziosa è la propulsione a idrogeno per gli aerei con emissioni vicini allo zero grazie all'uso di una fuel cell: una pila a idrogeno, potremmo definirla, molto complessa da realizzare. "Non è fantascienza, ci siamo abbastanza vicini, ci stiamo lavorando soprattutto con nuovi strumenti come per esempio il digital twin, il gemello digitale che mi permette di andare a testare queste nuove componenti attorno alle fuell cell, andarle a sperimentare, andarle a progettare di nuove e integrandole con i componenti già presenti sui propulsori attuali degli aerei". "Tra quanto potremmo avere un aereo completamente a idrogeno?" "Secondo me potremmo vedere un aereo a idrogeno nel giro di una decina d'anni, nei prossimi due anni cominceremo a vedere nuove tecnologie che stiamo sviluppando in questi giorni sui nuovi aerei del futuro".