Prima di partire per la Luna I Rover passano dall'Etna, uno dei luoghi sulla Terra più simili al nostro satellite. Sul vulcano più alto d'Europa, a 2600 metri d'altezza, il Centro aerospaziale tedesco e l'Agenzia spaziale europea testano le nuove tecnologie in vista delle prossime missioni esplorative sulla Luna e su Marte in cui questi robot semiautomatici avranno un ruolo fondamentale. "Qua sull'Etna è la situazione perfetta per fare una simulazione, per provare le operazioni del Rover, l'autonomia delle possibilità per la prossima missione". Sulla terra nerissima di cenere e lava, quasi in cima al vulcano tecnici e astronauti conducono test ed esperimenti come se fossero in una stazione spaziale sulla Luna. Nella dimostrazione a cui abbiamo la possibilità di assistere i Rover vengono comandati direttamente qui sul l'Etna. Ma i test prevedono anche un controllo a 23 km di distanza, da Catania, il compito affidato all'astronauta Thomas Reiter dell'ESA. Nella precedente simulazione, nel 2019, a comandare a distanza il Rover c'era Luca Parmitano, sulla stazione spaziale orbitante. Mentre il robot si muoveva in un paesaggio lunare simulato all'interno di un hangar in Olanda. Ora uno scenario del tutto naturale. Qui tutto ricorda la Luna. La superficie disseminata di crateri delle precedenti eruzioni e anche la sabbia del vulcano che ha la stessa composizione di quella prelevata sulla Luna. L'entusiasmo è inevitabile e contatagia tutti.