Oggi, per Drivde Club, vi parliamo di Vent, una realtà tutta italiana per moto e per bici. Ma andiamo a scoprirla. Siamo a Introbio, piccolo comune in provincia di Lecco, nella Valsassina. Qui domina il fragore della cascata della Troggia, spettacolo della natura che colpì per la sua bellezza Leonardo da Vinci, tanto da trovarla descritta nel Codice Atlantico. Ma Introbio è anche la sede di Vent, e qui a far rumore è il rombo delle moto e il sibilo delle bici. "È una realtà che ormai ha 40 anni. Siamo nati nel 1983. Storicamente abbiamo sempre prodotto moto per ragazzini, per cui siamo famosi per i 50 e i 125, 4 tempi. Ultimamente, negli ultimi quattro anni, abbiamo anche inserito il settore delle E-Bike e abbiamo iniziato a sviluppare, diciamo, tutto quello che è la mobilità elettrica nel settore del ciclo. Di conseguenza siamo un po' il riferimento sul mercato italiano, sia per quanto riguarda le moto di piccola cilindrata che, adesso, per dei prodotti di nicchia, di alta gamma, per quanto riguarda il settore delle E-Bike. In questa azienda niente è lasciato al caso e tutta la catena di montaggio è affidata alle mani sapienti di artigiani, dal montaggio dei vari componenti alla punzonatura, alla saldatura del telaio fino alla precisione nell'applicazione degli adesivi. D'altronde la storia parla chiaro: Vent ha radici lontane che hanno portato questa azienda a successi, anche in ambito sportivo. "Con le nostre moto, coi nostri 50, noi siamo presenti al campionato italiano e siamo presenti al campionato europeo nella categoria 50 e, diciamo, siamo un po' quelli che allevano i piloti da zero. Per cui, noi abbiamo i nostri ragazzini che partono con noi, stanno con noi due anni perché poi cambiano cilindrata però siamo, diciamo, onorati di far partire tanti piccoli campioni sulle nostre moto". Già, le moto. In casa Vent dominano X-Rude, Baja, Derapage in versioni 50 e 125, per strada e fuoristrada. Motore Minarelli da quattro/due tempi raffreddato a liquido. Il telaio perimetrale in acciaio Vent 6.0, doppia culla con posteriore scomponibile. Moto efficienti per tanto divertimento. In casa Vent, non solo moto. Qui è nata la LDV, la prima E-Gravel bi-ammortizzata al mondo. Telaio monoscocca, reggisella telescopico, motore da 250 Watt integrato nel mozzo posteriore. Al posto della borraccia si può installare una batteria aggiuntiva per aumentare le escursioni. E poi, il sistema TST, posizionato nel tubo orizzontale, brevetto Vent che permette di regolare l'ammortizzatore in base al tipo di strada percorsa, anche in fase di pedalata. Insomma, linee eleganti e tecnologia degne di Leonardo Da Vinci di cui porta il nome.