Dopo il "salto della vita" con cui si è preso l'argento mondiale, Dallavalle commenta: "E' qualcosa di inimmaginabile, è stato un salto che conteneva tutto il lavoro e tutte le batoste che ho preso negli ultimi anni. Non sono un tipo che molla di fronte alle difficoltà e questa è la prova, finalmente ho potuto dimostrarlo. Da oggi anche gli altri sanno chi sono e dovranno preoccuparsi di me in pedana". Sui complimenti di Berrettini: "Me lo sono trovato in tribuna che faceva il tifo e sono andato a stringergli la mano: bello ricevere i complimenti da un campione così".























