Sky Inclusion Days - Sky Up The Edit, la premiazione

17 mag 2023
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"È il momento della premiazione di coloro che hanno partecipato alla prima edizione di Sky Up The Edit. Quest'anno gli studenti coinvolti sono stati più di 10.000, abbiamo ricevuto tanti elaborati che sono stati giudicati anche dai giornalisti di Sky Tg24. Com'è andata, Giuseppe?" "È stato un lavoro bellissimo, vedere tanti ragazzi che hanno preso a cuore e hanno avuto, anche, come dire, la capacità di mettersi in discussione, di mettersi in gioco, è stato straordinario. Noi teniamo tantissimo al fatto che i ragazzi siano, si vivano come il futuro, anche dell'informazione, per cui questo secondo me è un esempio straordinario". "Un esempio bellissimo che era tutto dedicato quest'anno al cambiamento climatico. Dovevate fare un elaborato, un prodotto audiovisivo dedicato a questo argomento che, come sapete, è un altro degli argomenti che ci vede sempre in prima fila con la campagna Sky Zero ma anche con tanti approfondimenti sul telegiornale". "Sì, noi, a Sky -ed è tutto merito di Sarah, che è qui accanto a me, che ha cominciato questo percorso- siamo attenti, siamo attenti come azienda, stiamo attenti come testata, sappiamo che il futuro del pianeta è il futuro di tutti noi, non esiste un piano B, non esiste un altro pianeta, per cui il fatto che tanti ragazzi abbiano a cuore, abbiano capito che questi messaggi non sono soltanto messaggi che devono arrivare al pubblico ma devono essere totalmente internalizzati da noi e vissuti poi come esperienza individuale, è la chiave che vogliamo, con la quale vogliamo aprire anche le coscienze degli altri". "E allora adesso è venuto il momento di premiare la prima categoria, che è quella della scuola primaria, che sono venuti qui a trovarci oggi a Milano, la primaria Ca' De Mari dell'Istituto Comprensivo Ugo Foscolo di Vescovato, in provincia di Cremona. La 5^A è qui con noi, venite ragazzi. Eccoci, siamo molto contenti, ci tenevamo che veniste di persona, vi leggo anche la motivazione: nuove consapevolezze, collaborazione, partecipazione diffusa e attiva, creatività e tanta voglia di comunicare quanto si può fare per contrastare il cambiamento climatico. Piccoli e adulti insieme, a scuola, in un dialogo virtuoso con esperti e istituzioni, si elaborano le informazioni, si trasformano in messaggi che compongono una comunicazione inclusiva e ben articolata, coinvolgente ed emotivamente toccante. Allora, sono qui con noi le insegnanti che avete seguito, prego". "Io sono il dirigente scolastico dell'Istituto. Ci tenevo tantissimo ad essere presente perché, a parte l'occasione meravigliosa che ci avete dato, ma è stato lo spunto per fare un ulteriore lavoro sulla comunicazione e sul digitale che sono due degli asset che ci interessano tantissimo a scuola. Dopo di che lascio la parola, invece, alla maestra, Roberta Cavalli, che è stata proprio la referente del progetto". "Allora, ci racconta com'è andata l'esperienza con i ragazzi?" "Allora, noi siamo una scuola che lavora con le nuove tecnologie e che ha a cuore l'ambiente ormai da anni. La nostra quotidianità è fatta di cura dell'ambiente in ogni classe e in ogni momento. Quest'anno, a settembre, quando abbiamo cominciato a organizzare quello che era il lavoro di tutto l'anno, abbiamo iniziato con un progetto che si intitola, appunto, Noi siamo natura, che è poi il titolo del nostro video e nel quale c'era la nostra quotidianità, quindi tutti i microprogetti che durante l'anno abbiamo portato avanti sono diventati questo video. Abbiamo raccontato il nostro anno scolastico, le varie parti, e c'era perfettamente con il tema del concorso. L'abbiamo montato, ho proposto ai ragazzi se volevano partecipare, loro ovviamente quando si tratta di computer, videocamera, di mettersi in gioco sono i primi, hanno accettato, abbiamo guardato i video messi a disposizione da Sky, ognuno di loro ha scelto il ruolo analizzando quello che era il lavoro di una redazione, partendo dal trucco, parrucco e costumista perché quello è stato...così, ha scaturito maggior interesse e poi abbiam trovato tutti i ruoli, abbiamo... ci siamo raccontati e quello che è uscito è tanto divertimento, tanti errori, abbiamo fatto, abbiamo registrato più e più volte perché poi, a un certo punto, abbiamo avuto anche l'effetto acquario: bellissimo video, senza audio. Il jack che non era stato...proprio, abbiamo imparato dai nostri errori e ci siamo divertiti. Penso che loro si siano assolutamente divertiti e questo è stato". "Una curiosità: quanti di voi hanno deciso di fare il giornalista dopo questa esperienza? Qualcuno? Sì?" "Giornalista non so, informatico..." "Ecco, qualcuno però sì. Quindi, cioè, c'è il direttore qua se volete lasciargli un curriculum..." "Più che altro, noi l'abbiamo fatto apposta per avere nuove generazioni di giornalisti". "Lei era la speaker al telegiornale, la figura principale". "Fantastico. Allora, grazie davvero, spero sia stata una bella esperienza. Grazie ragazzi e ancora complimenti". "Grazie a voi". "Ecco qui, lei è Asia Chiaruzzi, un applauso perché è il motore che sta dietro Sky Up. Grazie Asia. Ecco qui, abbiamo il premio". "Grazie mille". "Complimenti". "Ragazzi, è vostro". "È tutto vostro". "Ragazzi, è tutto vostro". "Grazie ragazzi. Grazie per essere stati con noi. Fermatevi anche tutta la giornata che noi siamo felici di avervi qui con noi, avremo ancora tanti dibattiti, tanti momenti di approfondimento. Grazie". "Grazie". "Complimenti. Bravi ragazzi". "E adesso, voi sapete, sono tre le categorie, perchè abbiamo la scuola primaria e poi abbiamo, ovviamente, gli studenti delle medie e gli studenti delle superiori. Adesso ci colleghiamo, perché la prossima premiazione, ecco, sarà una consegna virtuale, con l'Istituto professionale di Stato Albe Steiner di Torino, con la classe 4 AV che ha scelto come argomento la mobilità sostenibile. Ecco i ragazzi, vi vediamo. Complimenti". "Ciao ragazzi". "Complimenti. Eccoci, non so se riuscite a sentirci. Ci sentite bene?" "Sì. Buongiorno". "Buongiorno a voi. Voi avete scelto: la mobilità sostenibile è una scelta di vita, un percorso in città utilizzando i mezzi pubblici -questa la motivazione- è esempio e nel contempo metafora del viaggio di ricerca e consapevolezza verso un mondo più rispettoso della vita. Come è nata quest'idea? Me la raccontate, ragazzi?" "Allora, faccio una piccola introduzione: la classe è stata divisa in gruppi e uno di questi gruppi, appunto, dopo una lunga ricerca, ha pensato di realizzare questo tipo di video, questo tipo di contenuto, soprattutto dato che la nostra città ha davvero delle scelte alternative, e ne hanno voluto approfittare. Qualcuno del gruppo vuole aggiungere qualcosa, visto che è stata una lunga ricerca, un lungo lavoro? Prego". "La prossima volta però dovete venire di persona". "È vero, è vero". "In treno, così..". "Così rimaniamo, giusto, nella sostenibilità. Prego". "Beh, l'idea è nata da una necessità di fare un contenuto audiovisivo che fosse originale ma allo stesso tempo rispettasse i requisiti che avevamo ricevuto. Quindi, c'è stato un grande lavoro di progettazione, c'è stato un grande lavoro di ripresa e di montaggio, per poi arrivare al prodotto finale di cui siamo molto soddisfatti, che è piaciuto, anche, molto ai selezionatori". "Grazie. Grazie moltissime e ancora congratulazioni e complimenti per il vostro contributo. E adesso siamo all'ultima classe premiata. Se volete stare collegati restate pure con noi. Allora, la categoria secondaria di primo grado, sono anche loro qui in presenza con noi quindi chiedo subito di salire, la scuola secondaria di primo grado, la classe 3^C di Storo, in provincia di Trento, dell'Istituto comprensivo del Chiese. L'argomento scelto, il titolo del servizio realizzato è Emergenza acqua. Mentre vi accomodate sul palco leggo brevemente la motivazione: dalla presa di coscienza dell'emergenza idrica -quindi, quanto mai d'attualità- alla volontà di approfondire nel territorio di prossimità. Pregevole l'obiettivo di coinvolgimento attivo di tutti noi nel contrastare quotidianamente il fenomeno che mette in crisi l'intero ambiente e il tessuto socio-economico. Forza, forza, non siate timidi. Venite, venite. Eccoci. Allora, innanzitutto vi potete presentare, siete le insegnanti dell'Istituto". "Sì, buongiorno. Io sono la professoressa Arianna Gropuzzo, insegno matematica e scienze". "Io sono la professoressa Rinaldi Aurora, della classe 3^C. Abbiamo collaborato insieme, in un'ora di compresenza, italiano e matematica". "Come è nata quest'idea di dedicare il servizio al tema dell'emergenza idrica dove, Giuseppe, chiamo in causa te perché in realtà è un tema che sta dominando i telegiornali?" "Allora, noi innanzitutto cogliamo l'occasione per ringraziare Sky per averci permesso di essere qui e di aver anche potuto approfittare di approfondire una tematica così importante come quella, appunto, dei problemi ambientali. Abbiamo fatto un po' fatica a scegliere su quale focalizzarci però, visto che il nostro Trentino solitamente era verde e ultimamente lo vediamo piuttosto secco, abbiamo scelto, ci siamo concentrati sulla carenza d'acqua. Abbiamo colto l'occasione, l'invito, diciamo, del nostro dirigente, professor Romeo Collini, che ci teniamo a ringraziare particolarmente, e ci siamo dedicati a questo progetto. Ci è piaciuto tantissimo, perché direi che è la scuola che ci piace, la scuola -il nostro Istituto è intitolato a Don Milani- imparare facendo. I ragazzi davvero sono stati protagonisti, hanno acquisito tante competenze digitali, abbiamo approfondito le tematiche ambientali e, quindi, noi siamo molto soddisfatti del risultato. I veri protagonisti sono stati loro". "Grazie. Grazie per le parole, perché ha veramente sintetizzato perché Sky promuove questi progetti. Esattamente per questi motivi. Grazie a voi, veramente. Siamo felici che sia stata un'esperienza importante anche per i ragazzi. Giuseppe, vuoi chiedere qualcosa?" "No, io faccio soltanto i complimenti a questi ragazzi e anche a voi professoresse perché, poi, il tema dell'emergenza idrica, probabilmente, di tutti i temi che riguardano la tutela dell'ambiente è quello più decisivo, già nel presente e lo sarà nel futuro. Noi ce ne occupiamo tantissimo, a Sky Tg24, per cui il fatto di vedere che c'è consapevolezza anche nelle nuove generazioni e che c'è voglia anche di dire la propria, di documentare, è per noi una fonte di grande ispirazione per continuare a farlo. Quindi, grazie di cuore". "Grazie. Allora, consegno anche a voi il premio. Grazie ancora. Grazie a tutti i ragazzi. Grazie per essere qui. Anche voi potete fermarvi tutta la giornata, siamo più che contenti di avervi qui. Sky Up continua anche il prossimo anno. Quest'anno ci siamo occupati di emergenza climatica, il prossimo anno parleremo, coinvolgeremo, come sempre, tantissime scuole, quindi vogliamo sempre che siate con noi insieme, che ringrazio, ai nostri partner "La Fabbrica" e anche "Adobe". Li ringrazio perché ci sono vicini in questa avventura con tutte le scuole. Un altr'anno ci sarà una sorpresa: il prossimo anno parleremo di un argomento che appassiona molto i ragazzi, ma non mi voglio ancora svelare troppo. E non mi resta, ovviamente, che darvi l'appuntamento con Sky Up The Edit, tutte le scuole, tutti i ragazzi, con Sky e con Sky Tg24 che ringraziamo sempre per il supporto". "Grazie, grazie a voi. Complimenti ragazzi". "E adesso io e Giuseppe lasciamo il palco, lo lasciamo invece a Caccia che viene a parlare di book toker. Era stata con noi anche ieri, vediamo quali consigli ci darà oggi". "Grazie a tutti".

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