I cambiamenti climatici stanno andando ad un passo più veloce di quanto l'uomo stia facendo per frenarli. Gli effetti si vedono con frequenza sempre maggiore. La coalizione dell'agroecologia nasce proprio per fornire un meccanismo che consente ai paesi e alle organizzazioni di collaborare per la trasformazione dei sistemi alimentari in modo sostenibile. L'agricoltura intensiva che domina i mercati non è in grado di far fronte ai cambiamenti, al contrario l'agroecologia sì. I rappresentanti di 50 Nazioni e delegazioni di 250 organizzazioni internazionali, riuniti a Roma alla sede dell'IFAD, cercano una via comune per affrontare queste sfide e non fallire l'appuntamento del 2030, fissato dall'Agenda delle Nazioni Unite.