Attivisti riuniti alla COP29 hanno protestato a Baku contro la bozza di accordo, che evidenzia profonde divisioni tra i paesi su quanto i paesi sviluppati debbano finanziare quelli più poveri per affrontare il cambiamento climatico e trasformare i loro sistemi energetici. La proposta presenta due opzioni contrapposte, lasciando tutti insoddisfatti a poche ore dalla chiusura del vertice, prevista per venerdì 22 novembre. Gli attivisti accusano le nazioni sviluppate di non assumersi le proprie responsabilità storiche e attuali sulle emissioni di gas serra.