Completamente paralizzato dalle spalle in giù, per un incidente occorso da ragazzo, riesce a camminare solo grazie a un sofisticato esoscheletro e alla sua enorme forza di volontà. Adesso Michael Haddad, Ambasciatore di Buona Volontà per l'ONU, attivista per il clima, compirà una passeggiata artica senza precedenti, monitorata a livello scientifico. Ben 10 km tra neve e ghiaccio, per indicare come urgente un'azione sul cambiamento climatico e sulla cura della casa comune. Porterà con sé un libretto appositamente realizzato di 6 cm x 8, con testi e immagini di Papa Francesco, che alla difesa del Creato ha dedicato molti dei suoi sforzi, consegnatogli nell'Ambasciata italiana presso la Santa Sede. Haddad ha incontrato Bergoglio in Vaticano e sarà la prima volta che al Polo Nord arriva il messaggio del Papa. Il libretto verrà deposto in un luogo altamente simbolico: il bunker dei semi delle Svalbard, il più grande e sicuro al mondo, 1.300 km oltre il Circolo Polare Artico. A maggio Haddad replicherà la camminata, ma in maniera più impegnativa: 100 km nell'Artico, un'impresa mai realizzata prima. "Michael lancia un messaggio straordinario e va proprio al cuore delle sfide di questi anni, vale a dire la sfida climatica e la sfida ... sociale, sono due sfide che si intrecciano e che sono estremamente pericolose se non riusciamo a risolverle tutte assieme, soprattutto rafforzando il sistema multilaterale".