I primi 40 anni di Legambiente, parla il presidente Ciafani

19 mag 2020
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Beh, l'uscita dalla grave emergenza covid 19 ci impone di fare quello che si è detto fino all'inizio di questa emergenza. Il 2019 è stato l'anno in cui gli studenti dei Fridays for Future nel mondo hanno protestato per chiedere di agire subito per fermare la crisi climatica. La crisi climatica è l'altra emergenza che grava sulla testa di tutti gli abitanti del pianeta terra. Quella emergenza resta ancora su quella non è stato ancora trovato nè il vaccino, c'è una cura, che sono le politiche per la mobilità, le politiche per la produzione, le politiche sulle le grandi città, le politiche in agricoltura, tutte quelle iniziative che si devono mettere in campo per ridurre l'uso dei combustibili fossili, per ridurre l'inquinamento atmosferico causato anche dalla combustione di petrolio, gas e carbone. Questi due mesi e mezzo di lockdown hanno permesso ai cittadini di vedere che cosa succede nell'ambiente se si ferma il Paese, se si ferma il pianeta Terra. Ritorna ad una naturalità che ovviamente non può essere la normalità. Dobbiamo ripartire con le attività produttive, con gli spostamenti, cercando di contenere gli impatti di tutto questo e questo si può fare perché c'è la tecnologia, ci sono le soluzioni gestionali, ci sono le pratiche che permettono di ripartire senza dover inquinare come si faceva prima. Il lavoro fatto in questi 40 anni racconta bene di come un'associazione di cittadini possa cambiare in meglio il paese. Lo ha fatto cacciando via due volte l'opzione nucleare per la produzione di energia con il referendum dell'87 2011, l'ha fatto facendo prima dell'istituzione dei monitoraggi dell'inquinamento, come quello di Goletta verde, quello del treno verde sullo smog e il rumore, come quelli relativi alle plastiche in mare, nei laghi e nei fiumi. Ecco un po' questo è il bagaglio culturale che ci porterà a viaggiare anche per i prossimi 40 anni. È un'associazione ambientalista che riesce a spingere per le politiche ambientali ed energetiche e climatiche che magari qualche decennio fa non si comprendevano e che oggi ormai invece sono opinione di tutti e sono nelle agende politiche dei principali governi del pianeta Terra.

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