Dall’alto dei loro 120 metri, le torri di raffreddamento del vecchio impianto termoelettrico di Trino Vercellese guardano i 160.000 pannelli solari del nuovo parco fotovoltaico di Enel Green Power: il più grande del Nord Italia. Siamo nel comune che ha ospitato una delle quattro centrali nucleari italiane di seconda generazione, chiusa poi nel 1987, quando il nostro Paese ha rinunciato a questa tecnologia, dopo il referendum che l’aveva bocciata. E in quest’area gli edifici abbandonati, i magazzini e le due enormi torri raccontano quell’esperienza. Ma oggi questi pannelli, che ogni giorno seguono il sole da Est a Ovest, sono capaci di generare una potenza di 87 megawatt e soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 47.000 famiglie, a zero emissioni. Dopo tutte le polemiche sul nucleare, un orgoglio per il comune di Trino, che ha fortemente voluto questo progetto. "È un grande passo avanti. È un passo avanti per tutti. È un passo, di nuovo, ulteriore, avanti, per la città di Trino che ha dato già molto in campo energetico al Paese e anche questa volta aggiunge questo enorme parco fotovoltaico che contribuisce sicuramente al fabbisogno energetico di tutta l'Italia". Sono stati gli stessi cittadini, attraverso una campagna di crowdfunding, a contribuire al finanziamento dell'opera. "Tra i fattori più importanti, tra i fattori di successo di questo impianto vi è sicuramente la proficua collaborazione con il territorio, partecipando anche all'iniziativa di crowdfunding. Scelta rinnovabile attraverso la quale si è appunto aperto l'investimento, non solo ai cittadini del comune che ha ospitato l'impianto ma a tutto il territorio nazionale".