"Il ghiacciaio è già un termometro della salute del nostro Pianeta. Dallo Spazio li osserviamo, li misuriamo, siamo in grado di capirne il movimento e il restringimento e il fatto che stiano scomparendo dalla, si stiano restringendo in maniera preoccupante e accelerata, è un segnale che la natura ci sta mandando, molto molto forte e purtroppo molto chiaro". Oggi è più esatto parlare di crisi climatica piuttosto che di cambiamenti climatici. Lo sappiamo, lo stato di salute del Pianeta spinge verso azioni urgenti e concrete. E allora un aiuto fondamentale arriva proprio dallo Spazio, dalla nostra stazione spaziale e dai Satelliti che come sentinelle permettono di raccogliere ed elaborare un'enorme quantità di dati. "Lo Spazio, i Satelliti, le applicazioni spaziali che derivano dalle osservazioni satellitari sono uno strumento importantissimo, essenziale, per poter aver cura del nostro Pianeta, per capire le fenomenologie e i parametri che stanno mutando, in peggio o in meglio speriamo prima possibile e per, quindi, poter capire come poter intervenire per invertire questa tendenza di deterioramento del nostro Pianeta". "Oltre ai dati noi stiamo costruendo nuove missioni, nuovi Satelliti, le cosiddette sentinelle expansion mission nel quadro del programma Copernicus con l'Unione Europea e avremo presto altri Satelliti e altre informazioni complementari a supporto dei cambiamenti climatici, di questa crisi climatica, e del Green Deal. Ad esempio una missione sul CO2 o una missione che guarderà alle Regioni Antartiche e Artiche, i ghiacci, e quindi tematiche legate ai cambiamenti climatici". Le nuove generazioni sono sicuramente pronte ad affrontare la sfida contro i cambiamenti climatici. E allora diventa ancora più importante il ruolo dell'educazione e della diffusione di informazioni corrette, come ci racconta il Direttore del Museo della Scienza e della Tecnologia presentando la mostra Fragility and Beauty. "Solo diventando dei grandi professionisti come sono, ad esempio, tutti coloro che ruotano intorno al mondo dell'Agenzia Spaziale Italiana o dell'Agenzia Spaziale Europea o del mondo dell'astronautica, dove c'è la possibilità con professionalità altissime di, ad esempio questo è il caso, monitorare il Pianeta e con concretezza intervenire laddove questo sia opportuno e necessario. E tutto questo richiede preparazione, competenze, studio. La libertà, la libertà di decidere per se stessi ha un grande prezzo da pagare che è l'impegno".