Le sfide della transizione energetica non sono più rinviabili, per questo servono nuove competenze e professionalità. Nasce così l'esigenza di una formazione sempre più specifica e specializzata. E Terna, leader nella sostenibilità energetica in Italia e nel mondo, si prepara al futuro con un master di secondo livello in digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica, arrivato ormai alla seconda edizione. "Tyrrhenian Lab è un master che è fondamentale per creare nuove figure professionali che ci possano aiutare nella digitalizzazione e la transizione energetica. Quindi siamo molto orgogliosi". La collaborazione con le università di Cagliari, di Palermo e di Salerno non è casuale, perché è proprio da queste città che passeranno i cavi del Tyrrhenian Link, la più importante opera infrastrutturale di Terna: un doppio cavo sottomarino a corrente continua che collegherà la Sicilia con la Campania e con la Sardegna. Un collegamento elettrico lungo più di 1.000 km, dei quali 970 di tratta sottomarina. "L'opera per cui Terna investirà complessivamente 3,7 miliardi di euro favorirà lo sviluppo delle fonti rinnovabili contribuendo a decarbonizzare il sistema elettrico, a migliorare l'affidabilità della rete e a promuovere la sicurezza energetica in Italia". L'idea del master è quella di accelerare l'evoluzione del sistema elettrico attraverso la creazione di nuove figure specializzate, che si destreggino tra competenze manageriali, ingegneristiche, informatiche e statistiche. E una volta terminato il corso, altri 19 studenti selezionati saranno assunti da Terna e potranno operare nelle sedi territoriali come esperti di algoritmi e modelli per il mercato elettrico. "È molto saggia l'iniziativa di coinvolgere gli atenei delle città di approdo dei cavi. Gli universitari potranno conseguire un'alta formazione senza essere costretti ad emigrare".