Non erano ancora trascorse 24 ore dalle parole del Presidente del Consiglio Conte, che escludeva da parte dell'Italia i presupposti per la sospensione di Schengen, quando nel pomeriggio di domenica l'Austria ha bloccato il traffico ferroviario al confine col Brennero. Una decisione presa a seguito di due sospetti casi di coronavirus a bordo del treno Venezia - Monaco di Baviera. La febbre di due cittadine tedesche che viaggiavano sul convoglio ha fatto scattare l'allarme. Entrambe sono state fatte scendere a Verona, ma le Ferrovie dello stato italiane hanno comunque informato le Ferrovie austriache che a loro volta hanno allertato il Ministero degli interni di Vienna. Bloccato il treno al Brennero e con esso un secondo convoglio. Disagi per i passeggeri. Il blocco dei treni tra Italia ed Austria al Brennero è stato revocato poco prima della mezzanotte. Intanto la compagnia ferroviaria austriaca ha comunicato che chiunque non desideri recarsi in Italia può cancellare il proprio biglietto con validità 24 febbraio 2020 gratuitamente. Non solo l'Austria, a seguire da vicino gli sviluppi dell'emergenza coronavirus in Italia sono anche Svizzera e Francia, che non escludono eventuali contromisure se la situazione dovesse peggiorare. La leader dell'ultradestra francese, Marine Le Pen, chiede controlli alle frontiere. Ma chiudere il confine con l'Italia non avrebbe senso, lo ha dichiarato il ministro della sanità francese Olivier Veran, secondo cui un virus non si ferma alla frontiera. Chi invece ha già preso provvedimenti è la Romania. Il ministro della salute ha deciso la quarantena di 14 giorni per tutti i rumeni che rientreranno in patria, provenienti dalle zone italiane focolaio del coronavirus.