E' durata meno di 24 ore la fuga del pirata della strada che ha investito e ucciso un ragazzo di 13 anni a San Vito di Negrar in provincia di Verona. L'uomo, un operaio di 39 anni con precedenti per spaccio e guida in stato di ebbrezza, è stato individuato dai Carabinieri grazie al sistema di videosorveglianza comunale e a frammenti dell'auto rimasti sul luogo dell'incidente. Stando alla sua versione si sarebbe messo alla guida della vettura per recarsi al lavoro in un cantiere edile in Valpolicella ma non avrebbe provocato l'incidente. Dichiarazioni smentite però dai danni sulla macchina, compatibili con i frammenti trovati sul terreno. La vittima di origini ghanesi è stata travolta in un tratto di strada privo di marciapiede mentre camminava. Trasportato in gravissime condizioni a Verona all'ospedale di Borgo Trento Chris Abom è morto poche ore dopo. Secondo i medici si sarebbe potuto salvare se fosse stato soccorso in tempo. Le lesioni riportate non bastano da sole a spiegare il decesso. Il ragazzo avrebbe compiuto 14 anni tra un mese e giocava nelle giovanili del Negrar, il suo sogno diventare calciatore.