I corsi di formazione del personale sono stati completati, ora il Comando di Polizia Municipale ha a disposizione un nuovo efficace strumento di contrasto agli incendi che ogni estate devastano il patrimonio boschivo: due droni che sembrano piccoli aeroplani dotati di celle fotovoltaiche sulle ali che permettono loro di restare in volo fino a 15 ore. "Questo è in grado anche di eseguire un piano di volo a distanza, noi possiamo programmare il piano di volo individuare l'area da sorvegliare, ha un sensore termico che riesce a percepire il calore e quindi a segnalare attraverso le coordinate GPS il luogo dove si sta verificando un evento calamitoso, come gli incendi boschivi". I Fire Hound, così si chiamano monitoreranno dall'alto il territorio di Monreale, il secondo per estensione in Sicilia il sesto in Italia, 500 km quadrati in buona parte di bosco e riserva naturalistica un quinto andato in fumo negli ultimi cinque anni. Importante anche come deterrente: "Speriamo di sì nel senso che in Regione Calabria che hanno già sperimentato e adottato questo sistema per il monitoraggio degli incendi hanno avuto un decremento degli incendi al 50%". Il Comune di Monreale con il suo Duomo esempio di architettura arabo Normanna, patrimonio dell'umanità UNESCO e i turisti numerosi tutto l'anno è il primo Comune siciliano a dotarsi di questo gioiello della tecnologia brevettata da Vector Robotics. "Annualmente il nostro territorio viene aggredito viene ferito, viene mortificato e quindi abbiamo l'obbligo di intervenire con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione. Vi è un investimento importante ma assolutamente proporzionale rispetto al patrimonio ambientale che vorremmo proteggere".