Non c'è aria di festa in via Pistoiese, arteria cinese di Prato, la sfilata del Dragone è sospesa. E una delle poche iniziative non annullate di questo strano capodanno è quella con Ai Teng. 716 stampe nianhua nella tradizione augurio di pace e solidarietà, aspettano di poter abbellire il quartiere. L'artista ha portato anche delle mascherine sono quelle che usano gli operai dei cantieri, ma utile almeno per la performance artistica in cerca di buonsenso e solidarietà. I cinesi in questo momento hanno proprio bisogno perché in Cina i genitori, familiari, sono in pericolo davvero. Tanti sono chiusi in casa e allo stesso momento noi, quelli che da tempo, da anni, da una vita sono vissuti qua e sono trattati come un "coronavirus". Yin-Chao è un fotografo e spiega la sua scelta di coprirsi la bocca. Io voglio protezione per me e anche per te. Ci sono anche diversi italiani in questa opera collettiva contro la paura mascherata da design urbano. Ci è sembrata una bellissima iniziativa contro il terrore dilagante. Le stampe sono attaccate in modo precario, così che le persone possano prenderle e portarle a casa come se fossero un regalo in realtà quasi tutti scelgono di lasciarle al loro posto, perché è in strada che si deve mantenere la serenità. In questi momenti la preoccupazione nel cuore è più grave della malattia dice Ai Teng. È normale avere timore, ma dobbiamo evitare anche il contagio della diffidenza spiega Mia Nha Quangh. Sicuramente precauzionali ma zero allarmismo ecco. In questo momento serve tanta solidarietà tanto buonsenso e tanta unione.