Smottamenti, allagamenti e frane: è ancora difficile la situazione in Abruzzo, dove la pioggia non dà tregua. Le zone maggiormente colpite restano quelle lungo il litorale: Montesilvano, Silvi, Pineto e Pescara. Per tutta la notte, i Vigili del fuoco hanno lavorato per far fronte alle numerose richieste di intervento, dovute al maltempo che da martedì sera ha colpito la regione. Per questo motivo le scuole anche oggi restano chiuse a Pescara e in quasi tutti i comuni costieri. Monitorata costantemente la zona in tutta la provincia di Teramo per il pericolo frane. Sotto osservazione il territorio di Campli, sempre nel Teramano, dove l’anno scorso a febbraio era franato il costone di un torrente e più di trenta persone furono costrette a lasciare le proprie abitazioni. Una provincia in totale dissesto idrogeologico questa, dopo l’eccezionale ondata di maltempo che l’ha colpita l’anno scorso, a gennaio. Paura a Silvi, ieri, per il cedimento di parte dello storico belvedere. Monitorato il fiume Piomba e sotto stretto controllo anche il fiume Saline, che ha visto crescere notevolmente la portata delle acque, superando la soglia di allarme. Ieri una donna è stata travolta ed è rimasta intrappolata con la sua auto nel tratto di strada tra due smottamenti lungo la strada statale 81 Piceno Aprutina, ed è stata tratta in salvo dai Vigili del fuoco. Permangono criticità anche su altre strade statali.