Le cassette restano vuote. C'è poco da raccogliere, gli alberi da frutta si sono arresi alla siccità e dei dodici ettari di questa azienda agricola a Partinico soltanto uno riconvertito ad ortaggi resta produttivo ma con costi esorbitanti. "È un paio d'anni praticamente che io devo comprare l'acqua con l'autobotte". "Quanto spende?" "Migliaia di euro" Le spese aumentano e diminuisce l'acqua distribuita dal consorzio di bonifica, ente regionale che nel 2006 ha assunto la gestione prima affidata ad una cooperativa di agricoltori. "Il consorzio non riesce a più a dare quel servizio di irrigazione, tutte queste colture cominciano a deperirsi, le aziende praticamente ormai chiudo". Anche con i rubinetti a secco gli agricoltori devono pagare le quote fisse, che sono quasi raddoppiate. "Qua è più di un anno che non arriva acqua pur pagando il 400/500 euro a ettaro. Non riusciamo a mettere a reddito queste campagne". La mancanza di piogge sta prosciugando gli invasi. Il lago di Poma, che serve 7500 ettari di terreni, ha meno della metà dell'acqua solitamente presente in questo periodo. Questo è il punto in cui abitualmente nei primi mesi invernali dell'anno l'acqua dovrebbe arrivare e invece è completamente secco e pietroso. Ma il problema è soprattutto di gestione. "Poca acqua gestita in maniera perfetta funziona benissimo". Invece anche la poca acqua che c'è non viene distribuita perché la rete è vecchia, le condutture non vengono sostituite, gli impianti guasti non riparati e i progetti di rifacimento sono nel cassetto da mesi. Nel frattempo il consorzio è stato commissariato e intanto un intero comparto qui rischia di scomparire. "Una situazione per l'agricoltura disastrosa, c'è un abbandono dei terreni, dalla coltura, perché non c'è certezza per l'acqua". E il commissario del consorzio cerca di rassicurare gli agricoltori che intanto preparano nuove iniziative di protesta per chiedere misure contro la siccità e interventi sulla rete idrica". "C'è un'attenzione politica importante a dare risposte agli agricoltori, uno per tutti un finanziamento che dove già il consorzio ha ricevuto il decreto da parte del Ministero dell'Agricoltura di circa 17 milioni di euro chi andrà a bando di gara entro la prima metà del mese di febbraio".