Nel centro vaccinale gestito dalla cooperativa de medici di famiglia, IML a Vimodrone, delle oltre 500 dosi, 150 sono le prime. È l'effetto prenotazioni del Green Pass. Per le terze somministrazioni, qui bisogna aspettare, perché oggi partono le prenotazioni. "Noi, come medici di famiglia, iniziamo a individuare le categorie, che sono: gli immunocompromessi tra cui i trapiantati di organo e gli oncologiche attivi, quindi le persone più fragili". "Da oggi sul Portale Poste, gli altri 150mila che rientrano in questa categoria, si possono prenotare e da domani possono andare a fare appunto, la terza dose che è una fase importante, perché non è un richiamo, come ha sottolineato il Ministero della Salute e il Commissario Figliolo, questa è proprio una dose, terza, addizionale, che si aggiunge alle prime due, che sono state somministrate a questa categoria di immunocompromessi che sono quelli maggiormente a rischio". "Serve misurare col test sierologico il livello degli anticorpi?" "In molti casi il titolo anticorpale non rappresenta direttamente la protezione, la protezione sia dall'infezione, sia dall'infezione grave". Per l'immunocompromessi bisogna aspettare quattro settimane dalla seconda dose. Il richiamo invece, riguarderà gli anziani nelle RSA, da metà ottobre gli over 80 e il personale medico da metà novembre circa. Per loro l'intervallo sarà di sei mesi. E se Lombardia inizia la terza fase, in alcuni Paesi del mondo, come la Sierra Leone, c'è bisogno di aiuto, spiega Guido Bertolaso, in conferenza stampa. Per ora si tratta solo di ipotesi, ma l'intenzione c'è. "Siamo pronti a dare una mano a chi in questo momento si trova più in difficoltà. Abbiamo dato una buona risposta ai nostri cittadini e adesso credo che sia giusto anche magari preoccuparsi, di chi è un po' abbandonato a se stesso".