Questa è Milano a metà pomeriggio, praticamente al buio per la spessa coltre nuvolosa che ha lasciato cadere sulla città un vero e proprio nubifragio. E il vento è rimasto sostenuto per pochi interminabili minuti che hanno fatto temere per il ricordo della tempesta della scorsa estate. Nel sud di Milano in un'ora sono caduti 60mm di pioggia. Oltre 90 gli interventi dei vigili del fuoco. Per fortuna nessun danno serio, tranne qualche dehors abbattuto e un soccorso per una automobilista bloccata in un sottopasso. Alcuni tram, il 2, il 10, il 19 e il 33 hanno subito qualche momentanea deviazione. Il maltempo colpisce a macchia di leopardo alcune aree del Nord Italia. Gravi i disagi per le precipitazioni in Comelico, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove alcune frane hanno interrotto in diversi punti le strade che collegano le due regioni. Una colata di migliaia di metri cubi di fango e detriti ha bloccato la strada regionale 355 della Val Degano tra San Pietro di Cadore e Sappada. E sul settore occidentale dell'arco alpino una seconda grandinata si è abbattuta su Torino, dopo quella della settimana scorsa. Niente di paragonabile ad allora, quando i chicchi di grandine furono grandi come palline da golf, ma memori dei danni di venerdì scorso ai veicoli, i torinesi hanno parcheggiato l'auto perfino sotto i portici di Porta Palazzo. Dopo qualche blackout nella zona di Torino nord, la perturbazione si è spostata verso ovest, dove ha raggiunto il cuneese e l'astigiano. Tempo più stabile nelle prossime ore, con rovesci di calore solo in alcune zone montane.