Vigili del Fuoco, personale della Protezione Civile, volontari, abitanti dell'isola e turisti, tutti insieme al lavoro per ripulire le stradine di Stromboli al fango che questa notte le ha invase. Sono bastate poche ore di pioggia intensa per trasformare le stradine strette dell'isola in piccoli fiumi di acqua e detriti. Diverse abitazioni private e alcune locali commerciali sono stati invasi dal fango sceso copioso da un versante della montagna dove, a causa di un incendio divampato il 25 maggio scorso mentre si stava girando una fiction, non si trovano più alberi che di fatto bloccano il terreno. Si lavora con le pale e i piccoli mezzi meccanici, le dimensioni delle strade, ha sottolineato il Capo della Protezione Civile regionale, Salvo Cocina, non consentono infatti di poter lavorare con mezzi pesanti più grandi e di conseguenza più veloci. Gli abitanti dell'isola protestano contro le istituzioni, colpevoli, secondo loro, di aver fatto solo passerella dopo l'incendio che ha distrutto parte della montagna e di non aver fatto il possibile per mettere in sicurezza i luoghi. Se questo fosse stato fatto, dicono, oggi non si conterebbero i danni di questa ondata di maltempo. Una cinquantina le persone al momento sfollate per le quali si dovrà trovare una sistemazione, in attesa che le case vengano liberate dal fango e dai detriti.