Il braccio di ferro alla fine lo vince lui. Michele Emiliano, a Roma, dalla Commissione parlamentare Antimafia, ci andrà dopo il 9 maggio, proprio come aveva chiesto nella lettera con la quale dichiarava di non poter rispondere alla chiamata del 2, per impegni istituzionali. La nuova, e a questo punto definitiva convocazione, è stata fissata per venerdì prossimo 10 maggio, tre giorni dopo la seduta del consiglio regionale che discuterà la mozione di sfiducia proposta dal Centro-Destra, altro impedimento invocato dal governatore, che a Roma dovrà rispondere alle domande della Commissione Antimafia, l'8 sarà sentito anche il procuratore di Bari, sui fatti emersi dalle inchieste che hanno investito Comune e Regione. Una delle ultime in ordine di tempo coinvolge l'ex assessore regionale Alfonso Pisicchio e suo fratello Enzo, che ora si sono visti respingere dal tribunale del riesame la richiesta di annullamento degli arresti domiciliari. La campagna elettorale per le comunali di giugno registra, intanto, uno spiacevole episodio: una foto del candidato del Centro-Destra Fabio Romito, in compagnia di alcuni giovani sostenitori, è stata pubblicata a testa in giù, su un falso profilo facebook. "Un fatto ripugnante", il commento dello stesso Romito, che ha annunciato la costituzione di un pool di legali che si occuperà, gratuitamente, di tutti i casi di violenza social che dovessero emergere durante la campagna.