L'organizzazione si chiamava nuovo ordine sociale, di chiara ispirazione nazista con a capo un giovane di Savona di appena ventidue anni che incitava all'odio razziale, istigava alla violenza e al suprematismo bianco. Stava pianificando atti estremi a scopo eversivo. Per questo motivo dalle prime ore di questa mattina la polizia ha arrestato il giovane e compiuto perquisizioni in 12 diverse località italiane tra Torino, Cagliari, Forlì Cesena, Palermo, Perugia, Bologna, Cuneo. Pesanti le accuse di cui dovrà rispondere. Costituzione di un'associazione con finalità di terrorismo, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, aggravata dal negazionismo. Nel mirino dell'organizzazione, oltre a neri ed ebrei come emerge dal controllo delle chat, anche le donne. Il giovane savonese, infatti, dichiarava di appartenere alla corrente dei cosiddetti incel, celebi involontari, quei ragazzi che accusano le donne del loro fallimento nella vita sentimentale. Per quanto possa sembrare a tratti anche ridicolo il movimento incel è responsabile di diverse stragi soprattutto negli Stati Uniti. Ricordiamo l'ultima in ordine di tempo, Alec Eminassian 25 anni, ha investito e ucciso 10 persone col suo furgone a Toronto il 23 aprile del 2018, ma su tutti c'è il Elliot Roger il ventiduenne che uccise 6 persone il 23 maggio 2014, vicino al suo campus universitario a Santa Barbara, per poi spararsi in macchina, è considerato il vate di questo movimento, ma per quanto il loro profeta sia morto, forse proprio per questo, la macchina propagandistica dei celebi involontari è molto radicata e pericolosa come dimostra l'operazione di oggi.