Anna Maria Burrini è stata uccisa per soldi: 1.500 euro e qualche gioiello. Sono state fermate nella notte due persone non lontano da Siena, zio e nipote, un uomo e una donna ucraini da tempo in Italia. "L'uomo aveva indosso 2-3 dei gioielli che sono stati riconosciuti appartenere alla vittima, quindi quella è stata la principale prova indiziaria. Subito dopo c'è stata una confessione, resa dalla complice". I due si erano avvicinati alla signora manifestando finto interesse per una proprietà in vendita, l'anziana conosceva l'uomo, era stato suo inquilino per sette mesi, circa un anno fa. Si è fidata, aprendo il portone, sorseggiando con i suoi ospiti un succo di frutta. "All'interno di questo succo ACE, avevano versato del sonnifero e lo avevano offerto alla signora nella cucina. La signora però non era sensibile evidentemente a questo sonnifero e non si addormentava. A quel punto, l'uomo si pone alle spalle della signora e con un laccio di scarpa la strangola". Il presunto omicida, con precedenti per violenza, è stato rintracciato grazie ai contatti telefonici che ne hanno certificato la presenza nel luogo del delitto, anche prima e dopo la morte dell'anziana signora. Altre due persone sono indagate per aver aiutato la coppia, una non è stata ancora rintracciata.